Differenze nell’attivazione muscolare tra squat con pesi liberi e squat con resistenza a volano: uno studio pilota


Introduzione

Lo squat frontale è uno degli esercizi fondamentali di forza, impiegato in numerosi sport per sviluppare i muscoli degli arti inferiori e della schiena. La variante con resistenza a volano (flywheel) ha guadagnato popolarità per il suo potenziale di aumentare lo stimolo eccentrico, ovvero la fase in cui il muscolo si allunga sotto tensione. Questo studio pilota confronta l’attivazione muscolare durante squat frontali eseguiti con pesi liberi e con resistenza a volano, con l’obiettivo di valutare eventuali differenze nei pattern di attivazione muscolare


Materiali e metodi


Otto soggetti sani (5 uomini e 3 donne) sono stati sottoposti a tre condizioni di esercizio:

  1. Squat con pesi liberi (20% del peso corporeo)
  2. Squat con resistenza a volano a un disco (D1)
  3. Squat con resistenza a volano a due dischi (D2)

Durante ciascuna esecuzione, è stata registrata l’attività elettromiografica (sEMG) di sette muscoli principali, sia nella fase concentrica (salita) sia in quella eccentrica (discesa)


Risultati

Nel confronto tra i diversi metodi, la resistenza a volano ha mostrato un’attivazione muscolare maggiore in quasi tutti i muscoli analizzati, soprattutto nella fase eccentrica.

Fase eccentrica: si sono osservati aumenti marcati soprattutto nel soleo, gluteo massimo e vasto mediale. Il muscolo erettore spinale (ES), invece, ha mostrato una riduzione dell’attività, suggerendo un potenziale minor carico sulla colonna vertebrale durante l’esercizio con volano.

Fase concentrica: l’attività del tibiale anteriore è aumentata di oltre il 200% con D1 e D2 rispetto ai pesi liberi. Il gluteo massimo ha mostrato un incremento fino al 177% con D2. Anche il vasto mediale e il gastrocnemio mediale hanno avuto aumenti significativi.


Discussione


L’esercizio con resistenza a volano si conferma un efficace stimolo per lo sviluppo muscolare, in particolare per il potenziamento eccentrico, che è noto per favorire l’ipertrofia. La ridotta attivazione del muscolo erettore spinale potrebbe indicare una maggiore sicurezza esecutiva, riducendo il rischio di sovraccarico spinale. Ciò rende questo tipo di esercizio interessante anche per contesti riabilitativi o per atleti in fase iniziale di allenamento.


Conclusione


Il front squat con resistenza a volano comporta un’attivazione muscolare maggiore rispetto ai pesi liberi, specialmente nella fase eccentrica. Inoltre, non aumenta il carico sulla muscolatura spinale, suggerendo un buon margine di sicurezza. Sono auspicabili ulteriori studi per approfondire l’impatto biomeccanico e applicativo di questa modalità di allenamento, in particolare nella riabilitazione

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